Maisie Williams: tra nuove esperienze e rimpianti.

Il successo incontrollato della serie HBO Game of Thrones ha fatto diventare molti membri del cast delle star.

Molti di loro hanno usato il tempo libero tra le stagioni per far fruttare il loro successo sul piccolo schermo, trasformandolo in film di successo sul grande schermo.
Richard “Robb Stark” Madden si è fatto ammirare nel ruolo dell’affascinante principe, nel riuscito “Cenerentola” di Kenneth Branagh, che ha reimmaginato la storia con attori in carne ed ossa. Emilia “Khaleesi” Clarke prorompe sui nostri schermi nel remake di “Terminator. Kit “Jon Snow” Harington si è dato a spade e sandali nel film catastrofico-epico “Pompei”. 

Maisie-Williams-Wallpapers-HD-02-AMB1

Ma Maisie Williams, la principessa maschiaccio diventata assassina in allenamento, Arya Stark, vista per l’ultima volta alla fine della quinta stagione, accecata e distrutta, ha scelto una strada diversa. Invece di firmare il contratto per un film importante, o un progetto con un budget altissimo per migliorare la propria carriera, ha deciso di recitare nel cupo e sognante “The Falling”. Ambientato nel 1969 in una severa scuola femminile inglese, il film indipendente racconta la storia di una misteriosa epidemia di svenimenti che si diffonde dopo il verificarsi di una tragedia.

Simile al classico australiano “Picnic ad Hanging Rock”, che è stato infatti usato come ispirazione e riferimento dalla regista Carol Morley, si occupa anche della sessualità fiorente e del desiderio represso. La parte della travagliata e ribelle Lydia non solo era troppo interessante perchè la Williams la rifiutasse, ma le dà anche la possibilità di mostrare che può interpretare altri ruoli oltre all’esuberante Arya.

“Sono sempre stata intrigata dall’interpretare personaggi molto interessanti e non importa se si tratta di farlo per uno studio cinematografico o un progetto indipendente, o un film straniero, per me importano solo i fantastici personaggi,” dice. “Ma dal momento che il pubblico è molto diverso da quello di Game of Thrones, è stato un po’ spaventoso, ma sento che i film indipendenti mi interessano molto e sono così entusiasta di avere una parte in qualcosa che ha avuto successo.”

L’aver compiuto 18 anni ad Aprile (ne aveva 16 quando ha girato il film), le ha dato la possibilità di affrontare in maniera diretta le parti che sapeva le sarebbero arrivate: in “The Falling” c’è la sua prima scena di sesso – modesta, ma all’interno del contesto della storia, inquietante.

“Essere un’attrice e pensare ai film che vuoi fare e i personaggi che vuoi interpretare, e in termini di crescita sullo schermo affrontare quei ruoli più adulti, sono cose che vuoi fare con classe e in una maniera che è necessaria,” dice. “Ho letto così tanti copioni con queste grandi scene di nudo che non erano per niente necessarie e non avevano senso, come se qualcuno le avesse scritte giusto per avere qualcosa un po’ spinto. Ma sentivo che era qualcosa di cui mi rendevo molto conto e che sarebbe successa presto – la nudità o questo genere di temi – e volevo fare qualcosa che fosse davvero necessario e rilevante.”

Dal momento che ha ottenuto il ruolo di Arya – il suo primo impiego da attrice professionista – all’età di 12 anni, la Williams non ha di certo avuto un’esperienza scolastica classica. Ha lasciato la scuola a 14 anni ed è stata seguita da un insegnante privato durante le rigide riprese di Game of Thrones e le faccende che riguardano la promozione della serie. Ora che i suoi amici e coetanei hanno raggiunto l’età dell’università, ammette che ad una parte di lei mancano i legami e le esperienze che si fanno in quegli anni.

“Da poco sono andata negli appartamenti dell’università del mio amico, dove vivono lui e tutti i suoi amici, ed è stato davvero figo,” dice. “Hanno tutti una piccola camera da letto e condividono la cucina. Paragonati ad alcuni alberghi in cui sono stata non è il massimo, ma è l’esperienza di andare all’università ed essere irresponsabile che attira. Quindi a volte sento che sarebbe stato bello vivere quell’esperienza e divertirsi così a scuola, perchè a me non è successo.”

 

 

Traduzione:  Alessandra P.
Fonte: Fox News

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.