Il percorso di redenzione del Mastino prosegue in “Dragonstone”

Nella première della settima stagione, “Dragonstone”, il passato del Mastino è tornato a tormentarlo. Dopo aver trovato gli scheletri di un uomo e di una bambina che, apparentemente, si sono uccisi per evitare di morire di fame.

Ma facciamo un passo indietro, ve li ricordate?

Questi personaggi erano apparsi nel terzo episodio della quarta stagione, “Breaker of Chains”.

Arya stava viaggiando verso Nido dell’Aquila con il Mastino, che sperava di lasciarla a sua zia, Lysa Arryn, in cambio di un riscatto.

I due, affamati e stanchi per il viaggio, erano stati accolti da un generoso contadino. Egli viveva in una fattoria isolata insieme alla figlia e aveva offerto loro cibo e rifugio. La famiglia aveva pochissimi mezzi per sopravvivere all’inverno, eccetto un po’ di soldi che il contadino pensava di aver ben nascosto.

In cambio della gentilezza e della fiducia del contadino, il Mastino lo aveva picchiato e gli aveva rubato il denaro, dicendo a una sconvolta Arya che quella famiglia non avrebbe comunque superato l’inverno.

Se fosse vero o meno, non lo sapremo mai, ma la brutalità del Mastino ha decretato la loro fine. In “Dragonstone” è costretto ad affrontare le conseguenze delle sue azioni.

“you are the worst shit in the seven kingdoms!”

Nelle stagioni precedenti, il Mastino ha intrapreso un lento (molto lento) percorso di redenzione. Iniziato come cagnolino al servizio di Joffrey Baratheon, per poi pronunciare la famosa frase “Fuck the King” nella seconda stagione, e infine partire per trovare la propria strada.

Stare con Arya ha reso il Mastino una persona più umana e comprensiva, anche per via del fatto che Arya lo ha abbandonato a una lenta morte dopo che aveva avuto la peggio in uno scontro con Brienne.

Uno dei potenziali eventi più desiderati nelle prossime stagioni è il “Cleganebowl”. Uno scontro finale tra il Mastino e suo fratello maggiore, Gregor Clegane. Affrontare il fratello che lo ha mutilato sarebbe certamente un’ottima conclusione per il personaggio di Sandor.
Il Mastino si rende conto che non riesce più a rimanere insensibile di fronte alle sue vittime. In un gesto di scusa e di rispetto, seppellisce i corpi del contadino e della figlia, con l’aiuto di Thoros.

I lettori avranno capito l’omaggio in questa scena che si riferisce ai libri. Il mastino che fa il “becchino” e seppellisce due persone. Vero?  😎

Le visioni del Mastino nel fuoco.

Nessuno si sarebbe mai aspettato che il Mastino ricevesse dal Dio della Luce delle visioni. Riluttante com’è, soprattutto con la religione, chi l’avrebbe mai detto?

Ice. A wall of ice. The Wall. It’s where the Wall meets the sea. The waves are frozen. There’s a castle there. There’s a mountain. Looks like an arrowhead. The dead are marching past. Thousands of them.

Avete fatto caso alla frase in rosso? Ebbene pare che HBO abbia aggiunto questa frase nel recap ufficiale dell’episodio sul sito.

Abbiamo capito che si parla della Barriera, i morti stanno marciando su di essa dirigendosi a Eastwatch by the Sea, uno degli avamposti dei guardiani. (Lo nomina Jon poco prima, dicendo a Tormund di recarsi là a presidiare il castello).

Queste “onde ghiacciate” potrebbero essere il modo in cui i morti attraverseranno il mare? Il Night King avrà il potere di gelare l’acqua per poterci camminare sopra? Beh… non sembra poi così impossibile eh?

Traduzione: Chiara B.
Editing & “complotti”: Quinn

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