Corso di lingue di Game of Thrones in arrivo quest’estate all’Università di Berkeley
Attenzione, fan di Game of Thrones: l’università di Berkeley parla la vostra lingua.
Quest’estate l’università offrirà infatti un corso di sei settimane ispirato alle lingue immaginarie dello show HBO. Intitolato “Le linguistiche di Game of Thrones e l’Arte dell’Invenzione Linguistica”, il corso sarà tenuto dal linguista David J. Peterson, che ha creato il Dothraki e l’Altro Valyriano per lo show.
Ex studente dell’Università di Berkeley, Peterson ha inventato anche le lingue per Defiance, le Cronache di Shannara, The 100 ed Emerald City.
Naturalmente non si tratta del primo esempio di lingua inventata per un’opera artistica (televisiva, in questo caso, anche se degli accenni c’erano già nelle opere di Martin: il nostro linguista ha codificato il tutto). Ricordiamo l’opera incredibile di Tolkien, anch’egli linguista oltre che scrittore, che inventò i vari linguaggi parlati nella Terra di Mezzo. Addirittura ne creò le diverse declinazioni. “Inventare”, codificare e rendere corrente e coerente un nuovo linguaggio che sostanzialmente non esiste sembra un’opera titanica – e lo è – ma anche un contributo di grande importanza alla cultura, perché permette di comprendere i meccanismi stessi dei linguaggi esistenti. (NdAranel, che ha studiato linguistica e quindi è gasata da tutto ciò)
Insomma, magari sarà l’inizio di una serie di approfondimenti e corsi su questo argomento. Tutti gli inizi sono i benvenuti.
Secondo la pubblicazione universitaria Berkeley News, il mondo di Westeros “servirà per dare un’inquadratura al corso, in modo che gli studenti possano concentrarsi sui dettagli linguistici delle loro creazioni, non sul lato della fantasia.”
In questo video potete trovare degli approfondimenti sulla creazione della lingua Dothraki:
Game of Thrones ritorna il 16 luglio con la settima stagione. Intanto, potete ascoltare la canzone di battaglia di Berkeley “Sons of California” in Dothraki qui sotto.
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Fonte: EW
Traduzione: Mariarosaria M.
Editing: Aranel/Mariacristina M.
