Le riprese del prequel di Game of Thrones nel prossimo autunno?

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Le notizie seguenti potrebbero essere incredibili… se potessimo garantirvi che sono vere.

Vogliamo specificare che queste sono solo voci di corridoio: lo spin-off ambientato durante la Lunga Notte, che è stato confermato recentemente, potrebbe entrare in produzione prima del previsto. E pare che un altro prequel sul Disastro di Valyria sia in fase di pre-produzione.

Il Belfast Telegraph scrive che “il prequel di Game of Thrones inizierà a Belfast a ottobre.” Stando a quanto dice una loro fonte ai Paint Hall Studios (dove viene girato lo show), “questa è una notizia fantastica per tutti – per il cast e la troupe, ma anche per gli operai e gli addetti al catering.”

Se vi sembra che ottobre sia troppo presto, è perché sarebbe proprio così… per un’intera serie.

Ma, per il momento, è stato dato il via libera soltanto all’episodio pilota, e girare quello così presto non sembra improbabile. Se lo spin-off di Jane Goldman diventerà una serie, probabilmente non lo vedremo prima di quanto ci aspetteremmo soltanto perché potrebbero girare quest’anno l’episodio pilota.

Ma la notizia più grande di cui accennavamo è davvero eccezionale.

Infatti, secondo uno degli amministratori di Game of Thrones Wiki, un altro dei possibili prequel, quello gestito da Max Borenstein, potrebbe già essere stato messo a punto tanto quanto lo spin-off sulla Lunga Notte, se non di più. La quantità di dettagli che abbiamo è sorprendente, il che potrebbe portarci a credere che sia tutto vero (perché prendersi la briga di inventare tutto?), oppure l’opposto (ci sono davvero un sacco di dettagli).

L’idea è questa: Empire of Ash dovrebbe essere una serie tv formata da più stagioni, ambientata durante il declino, la caduta e il Disastro di Valyria, e affronterà anche “le crisi sociali, economiche e politiche che hanno distrutto l’impero dall’interno”. Dovrebbe includere anche delle cose che già conosciamo, come i draghi e la Casa Targaryen, che all’epoca era una piccola famiglia di signori dei draghi.

Tuttavia, i signori dei draghi non sarebbero gli unici protagonisti.

Sembra che gran parte del prequel sia ambientato in un’importante città portuale e multietnica nel continente di Sothoryos. In questa serie sarebbe più o meno simile al Nordafrica ai tempi dei Romani. Di conseguenza, la diversità sociale sarebbe più marcata rispetto a Game of Thrones. E non solo etnica, ma anche di genere e orientamento sessuale. In questo primo sguardo alla serie abbiamo le descrizioni di due personaggi principali. La prima è una donna nera, dai capelli biondo platino e cavaliere dei draghi, che dovrà fare i conti con la discriminazione a causa delle sue origini, essendo figlia di un uomo bianco valyriano e di una donna straniera. L’altro personaggio è un’ex schiava che si è costruita una nuova vita, descritta come una donna asiatica sulla cinquantina, con un ingannevole aspetto da matrona, che è diventata non soltanto una dei cittadini più ricchi dell’impero, ma anche un’importante leader politica, con un ruolo negli intrighi del governo.

Resta da capire quanto fosse tutto ciò nelle intenzioni di Martin e quanto possa invece essere una risposta, che alcuni definirebbero politically correct, a passate insinuazioni e lamentele sulla scarsa “varietà etnica” dello show. Sicuramente, ammesso che tutto ciò sia vero, col tempo ne scopriremo maggiori dettagli (NdAranel).

Stando alle fonti di Game of Thrones Wiki, oltre al progetto della Goldman, Empire of Ash di Borenstein è il favorito tra tutti i possibili spin-off in sviluppo.

Pare che Miguel Sapochnik, famoso per aver diretto alcuni degli episodi più belli di Game of Thrones, sarà coinvolto nelle riprese del pilot.

Queste notizie sono davvero affascinanti, forse anche più della serie già annunciata. Anche se certamente non possiamo ignorare tutto, non possiamo nemmeno garantire che sia vero. Finché non ne avremo la conferma, dovremmo prendere con le pinze tutto quanto.

E voi cosa ne pensate? Come prendereste un’idea del genere?

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Fonte: Watchers on the Wall

Traduzione: Chiara B.

Editing: Aranel/Mariacristina M.

Aranel

Graphic & Concept Designer, Illustrator and Cartoonist. But most of all, Art Lover. Daughter of the North. Nerd, and proud.

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