GLAMOUR Maisie & Sophie: amicizia, bullismo e crescere nello “star system”

“La gente pensa sempre che io e Maisie siamo una coppia. Beh, io sono ossessionata da lei, quindi non si sa mai. È la mia droga, sono drogata di Maisie Williams. Controllo sempre il suo hashtag su Instagram!”

Quando le due attrici si sono riviste per un servizio fotografico di GLAMOUR, ci sono stati urletti deliziati, grandi abbracci e anche – per confermare quanto detto prima – qualche strusciatina. L’atmosfera sul set? Ci manca un pavimento appiccicoso per sentirci in discoteca il sabato sera.

Chiunque insinui che la loro sintonia non sia reale quando sono fuori dal set, corre il rischio di incappare nell’ira funesta delle sorelle Stark. Le due sono elettrizzanti nella serie, e la loro chimica ha aiutato a trasformare Game of Thrones nella più grande serie TV del mondo, vista da milioni di spettatori. Eppure il mondo delle ‘Mophie’ (come le chiamano i fan), è ben lontano dall’artificialità di Hollywood.

Maisie, 21 anni e Sophie, 23, si sono incontrate quando avevano 12 e 13 anni, durante i provini per GoT, nel lontano 2009.

È stato amore a prima vista, si sono scambiate subito l’indirizzo e-mail e “Da allora siamo migliori amiche”, dice Sophie. Dopo numerose notti brave (vi diremo di più dopo), i messaggi che si mandano in continuazione, e lo stesso tatuaggio sull’avambraccio (07.08.09, la data in cui hanno ottenuto i loro ruoli), le due si sono giurate lealtà imperitura, in perfetto stile GoT.

“Se ci mettete nella stessa stanza, riprendiamo da dove c’eravamo lasciate,” aggiunge Maisie. “Siamo sempre state molto aperte l’una con l’altra. Crescendo, la posta in gioco aumenta, i problemi peggiorano – e quindi abbiamo forgiato un’amicizia eterna. Sophie sa troppe cose su di me per non essere mia amica.”

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Sorelle per la pelle

Nonostante siano cresciute sotto i riflettori, le due sono riuscite ad evitare la “maledizione” degli attori bambini, l’esaurimento nervoso. Entrambe danno il merito all’altra per avere superato questo ostacolo.

Maisie: “Non saprei dire quante volte Sophie mi abbia detto ‘vai dalla psicologa’, prima di esserci andata sul serio. Mi ha aiutata molto a superare delle rotture, sia con ragazzi che con amiche. Ogni volta che dico, ‘Ho bisogno di aiuto! Non ci riesco da sola,” so che posso chiamare Sophie. Credo che la psicoterapia sia incredibilmente importante. Tutti dovremmo parlare con qualcuno, anche se pensiamo ‘Sì, lo sapevo già!’”

Sophie concorda, “Ci siamo aiutate a vicenda con i nostri problemi di salute mentale, soprattutto quelli che riguardano l’aspetto. Maisie mi è stata davvero vicina, e io a lei, anche perché sembra che qualsiasi cosa provi, la provi anche io. Avete presente quando delle ragazze passano così tanto tempo insieme che i loro cicli mestruali si sincronizzano? Per noi è così, però con le nostre personalità e le nostre emozioni.”

Nonostante molti attori famosi siano riluttanti a parlare della loro salute mentale all’inizio delle loro carriere, sia Maisie che Sophie ritengono che condividere i loro problemi sia fondamentale.

Insieme contano più di 20 milioni di follower sui social, e si rendono conto perfettamente del fatto che la loro posizione permetta loro di aiutare gli altri.

“Ho attraversato dei periodi molto brutti nella mia vita, voglio uscirne con positività e aiutare gli altri. A dire la verità, ho qualche problema a farmi valere, soprattutto se sto discutendo con un uomo. Jessica Chastain [con lei nel film Dark Phoenix] mi ha detto, ‘Devi farti valere di più!’ ” Sophie si riferisce a quando un attore con cui lavorava si è allontanato dal set quando toccava a lei dire le sue battute, e uno sceneggiatore gli ha fatto da controfigura. “Jessica mi ha detto, ‘Vai e parlaci, vai e digli qualcosa!’ Sono una persona un po’ timida, sono un po’ una polla, ma ci sto lavorando.”

E sembra che ci stia riuscendo: a Gennaio 2019 ha discusso animatamente su Twitter con Piers Morgan, dopo che l’uomo aveva affermato che le celebrità stessero rendendo i problemi di salute mentale qualcosa “alla moda”. Sophie gli ha risposto senza mezzi termini: “O magari hanno un palco pubblico da cui parlarne e cercare di eliminare lo stigma delle malattie mentali, che colpiscono una persona su quattro ogni anno, nel Regno Unito. Ma ti prego, continua a evitarli per farli stare zitti. Cretino.” Non sfidate una Stark.

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Il problema del proprio corpo e crescere nell’ambito del cinema

Nonostante sembrino perfettamente a loro agio con i loro corpi sul set… L’argomento dell’aspetto fisico fa parte della loro vita dal 2011, quando GoT ha sguainato le spade per la prima volta.

In che modo interpretare il maschiaccio Arya Stark – perlopiù priva di un’identità sessuale – durante gli anni della crescita, ha influenzato il modo in cui Maisie vede sé stessa?

Non mi sono mai sentita carina, perché nella serie non vengo mai mostrata come una carina. Sinceramente, penso che sia fantastico, ma per quanto riguarda come mi sento personalmente, devo dire che a volte è stato difficile.

Ma una cosa ha aiutato entrambe: stare sul set con donne di ogni età forma fisica e taglia, come Emilia Clarke, Lena Headey e l’altissima Gwendoline Christie.

Maisie: Ho incontrato donne incredibili, tutte diverse. Tutte loro ci hanno offerto messaggi di grande positività. Ma non so se si possa davvero sfuggire alla pressione intensa che ti causa il tuo aspetto fisico, quando sei un’attrice. È qualcosa che non mi è mai interessato. Non ho mai pensato di essere grassa finché non sono diventata un’attrice – e non sono grassa! Non conosco nessuna ragazza che faccia questo lavoro che non abbia avuto difficoltà con il proprio aspetto. Credo sia molto difficile sfuggirgli.

Maisie ha dovuto faticare per costruire un’idea positiva del proprio corpo, “Soprattutto quando sei tra le tre rimaste in lizza per un ruolo. Potete avere tutte un talento incredibile, ma alla fine dipende tutto dal vostro aspetto. È difficile non esserne ossessionate. Cerco di eliminare questi pensieri alla radice, perché ti portano a distruggerti da sola.”

Purtroppo, questi pensieri negativi hanno fatto effetto anche su Sophie.

Sophie: Quando ho iniziato a recitare ho pensato, ‘Oddio, ora dovrò diventare magrissima e rimanere così per sempre.’, e non sono magrissima di natura. Ma quando abbiamo girato X-Men [Sophie ha interpretato Jean Grey per la prima volta nel 2016, in X-Men: Apocalypse], ho visto Jennifer Lawrence. Jennifer è esile ma formosa, non la tipica stella del cinema magrissima. Vedere donne così interpretare dei supereroi mi ha fatta sentire davvero bene, e non devono sembrare degli stuzzicadenti – com’è giusto che sia. Le donne dovrebbero essere rappresentate in questo modo in tutti i film.

Sophie e il matrimonio in arrivo

Negli ultimi due anni, la vita di Sophie si è trasformata: è diventata ambasciatrice di Louis Vuitton e ha ricevuto un anello di fidanzamento accecante dalla sua dolce metà, il cantante Joe Jonas, che le ha fatto la proposta ad Ottobre 2017, dopo una relazione di 11 mesi. Come tutti i facenti parte della “Generazione Z”, l’hanno annunciato su Instragram, continuando con le foto dei loro costumi di Halloween da Gomez e Morticia Gomez, due cani e una vacanza sulle Alpi svizzere con i suoi futuri cognati, Nick Jonas e Priyanka Chopra.

Ma il cambiamento più grande è stato quello interiore.

Per molto tempo, credo di non aver avuto un’idea chiara di chi fossi. Ho avuto una crisi d’identità quando ho interpretato tutte queste persone diverse e sono cresciuta più in fretta del dovuto. Non sono andata all’università, non ho passato molto tempo con i miei amici, quindi per un po’ ho pensato, “Chi sono?”

Ora la mia felicità deriva dalla persona di cui mi sono innamorata, che mi ama più di quanto ami sé stesso e che mi vuole vedere felice. Probabilmente, è stata la cosa che più di tutte mi ha spinta a trovare me stessa – e trovare la mia felicità oltre la recitazione.” L’hobby che la rende felice? “Adoro dipingere. È tragico, sono la pittrice peggiore che vedrete mai, ma mi piace troppo!

Di solito, parlare di Joe è off limits, come succede con chi difende la propria vita privata ferocemente. In che modo l’invasione dei media ha cambiato la sua vita? Tradendo un po’ di esasperazione, Sophie dice…

Sono grata per i momenti privati, più di quelli pubblici; non esco tanto quanto un tempo. Sono un’eremita. Da attrice, per me è importante essere in grado di annullarti in un personaggio, mantenere un certo anonimato, ed è difficile se il tuo fidanzato è uno dei Jonas Brothers. Onestamente, penso che i paparazzi seguano Joe – io lo accompagno e basta!

Dopo il matrimonio dell’anno di Priyanka e Nick, delle indiscrezioni insinuano che il matrimonio da sogno di Sophie si terrà quest’anno, in Francia. L’attrice non conferma né smentisce alcun dettaglio, ma la sua damigella Maisie ci ha rivelato che ha programmato un addio al nubilato con i fiocchi. Ma Sophie è brava a pianificare? Aveva previsto che si sarebbe sposata a soli 23 anni?

Maisie: Non sono per niente brava a pianificare. Direi che sono più una procrastinatrice. I miei piani sono tutti dell’ultimo secondo, e di certo non ho programmato i prossimi cinque anni. Non penso ‘Voglio vincere un Oscar prima dei 30 anni.’ Mi piace cavalcare l’onda della vita e vedere dove mi porta, piuttosto che avere tutto pianificato. È più divertente così, più spontaneo.

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Solidarietà Stark

Essere cresciute sul set, centinaia di kilometri lontane dalle loro famiglie in Warwickshire e Somerset, ha fatto sì che Sophie (che ha due fratelli maggiori) e Maisie (la più piccola della sua famiglia) si siano sostenute l’un l’altra. Quest’amicizia stretta, in che modo le ha aiutate in un mondo al centro di #MeToo?

Sophie: A me non è mai capitato nulla di simile. Ma Maisie mi protegge, senza dubbio, e io proteggo lei. So che fosse successo qualcosa – soprattutto sul set di Game of Thrones, cosa non sarebbe successa mai e poi mai – sarebbe diventata una furia e mi avrebbe protetta. Mi conforta sapere di avere una sorella vicina, una donna che sa quanto le cose possano diventare orribili e degradanti, e sa che tutti si aspettano che tu sia arrendevole. Maisie è la mia casa.

Maisie: “Sophie si prende davvero cura di me. Potrei chiamarla a qualsiasi ora, e lei risponderebbe. Penso che sia importante in questo lavoro, perché puoi anche avere un sacco di amici, ma non sai mai quanto profondo sia il vostro rapporto. Durante la vita, le persone ti sorprendono in continuazione. Ho troncato i rapporti con un’amica stretta, in maniera complicata e davvero incasinata. È stato difficile perché mi piace rimanere in contatto con le persone con cui sono cresciuta. Non riuscivo a capire cos’avessi fatto o se fossi una cattiva persona – è stata dura. Sophie mi ha aiutata a capire che non ero la brutta persona che pensavo di essere.

Oltre a supportarsi quando sono lontane dal Nord, Sophie e Maisie adorano fare degli scherzi sul set.

Sophie: “Anche se siamo sorelle [in GoT], cerchiamo sempre di infilare un bacio in ogni scena che giriamo assieme, per sconvolgere tutti, li tiene sull’attenti; fa sì che seguano bene il copione.”

Questo senso dell’umorismo le ha aiutate a superare le barbarità che le loro controparti in GoT sopportano. Lontano dai riflettori, riescono ad evadere insieme. Maisie ricorda una notte memorabile, quando sono andate al Fabric, una discoteca di Londra, la notte prima di volare a Los Angeles per la premiere della quinta stagione.

Maisie: “Credo che nessuna delle due sia andata a letto. È stato davvero divertente! Anche se, le notti in cui rimaniamo a casa sono migliori di quelle in cui usciamo. Ascoltiamo Blonde di Frank Ocean, andiamo da Tesco e ci compriamo un meal deal [un’offerta composta da panino, patatine e bibita, ndT]. Ci piace un sacco guardare video di quelli che vanno a X Factor e reagiscono male.” Sophie: “Quando vivevamo insieme, durante le riprese, ci cambiavamo il look a vicenda, una volta ho trasformato Maisie in una dark – e siamo andate in giro per l’hotel. Ci piace anche suonare i campanelli e scappare, cose sceme, infantili.”

Bullismo e supporto reciproco

Quello che rende quest’amicizia così bella è il fatto che non siano in competizione l’una con l’altra. Raccomandano sempre l’altra ogni volta che leggono di nuove parti, e Maisie pensa che nel loro lavoro sia una cosa rara.

Maisie “Per molto tempo, durante la mia carriera, non ho incontrato nessuno che fosse cattivo con me o che si comportasse da grande diva, ma poi è successo, Quando le persone si comportano male sul set, manca il rispetto.Mi sembrava di essere tornata a scuola, Mi veniva da dire, ‘Ci è stata data quest’opportunità fantastica e ora tu la stai rendendo davvero sgradevole per me.”

Maisie è stata bullizzata pesantemente quando è tornata a scuola dopo aver girato la prima stagione di GoT: ha addirittura scoperto che una persona che conosceva aveva creato un profilo anonimo per bullizzarla online. L’esperienza negativa sul set l’ha riportata indietro, ai ricordi dolorosi degli atteggiamenti da bambini dispettosi.

Non stupisce dunque che l’approccio anti – Mean Girls di Maisie e Sophie consista anche nel supportare altri giovani attori.

Sophie: A volte penso, ‘O Dio, probabilmente siamo tutti in lizza per gli stessi ruoli. Abbiamo tutti la stessa età, perché essere perfidi gli uni con gli altri? Ma tutte le donne con cui ho lavorato mi hanno sempre supportata – e viceversa. Voglio che tutte loro abbiano successo, perché noi donne dovremmo stare tutte dalla stessa parte. Faccio un sacco di provini che fanno anche Zoey Dutch o Chloë Moretz, ma sono mie amiche – voglio davvero che ottengano quelle parti, e metà delle volte sono migliori di me per quel ruolo, quindi mi va bene. Sono contenta di non essermi messa in imbarazzo!

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La fine sta arrivando…

Ora si addentrano entrambe nel mondo dopo la fine di Game of Thrones.

Dopo Sophie, Maisie si unirà all’universo degli X-Men in un nuovo film, “The New Mutants”. Non pensate di rivederle insieme in scena molto presto (sigh).

Maisie: Sul set, nessuno ci sopporta più insieme, da quanto siamo rumorose e da quanto ridiamo! Non so se lavoreremo insieme di nuovo. Non so se verremo mai scritturate per lo stesso film, perché siamo molto note per questi due personaggi. Quelli spesi girando Game of Thrones rimarranno tra i giorni più divertenti della mia vita.”

In ogni caso, il loro messaggio di unione alle giovani donne sopravvivrà a GoT.

Maisie: “Quello che conta è quello che hai testa e quanto sei scaltra – è più importante del tuo aspetto, ti porterà molto più avanti, essere sempre attiva, attenta, analizzare tutto e capire chi ti sta intorno ti aiuterà molto più dell’essere carina.”

Allora, cosa ci possono dire sugli spoiler dell’ultima stagione?

Maisie scherza, dicendo che dovremmo farla “ubriacare molto” per farle rivelare la fine, ma qualcun altro sa già tutto. “L’ho detto da poco a Joe [Jonas],” confessa Sophie. “Ma si è arrabbiato un sacco – adora la serie!” Scrolla le spalle timidamente. “Dovevo dirlo a qualcuno, altrimenti esplodo.”

Esatto, le Mophie giocano seguendo regole tutte loro.

Traduzione (fonte) : Alessandra Pani
Editing: Quinn

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