I cambiamenti della sigla di Game of Thrones in ogni episodio dell’ultima stagione

Game Of Thrones ha una nuova sigla ed ecco cos’è cambiato!

In attesa della prossima puntata, ecco l’analisi della sigla, come avrete notato ci sono dei cambiamenti, iniziamo!

La nascita dei draghi di Daenerys
Il Red Wedding
Undead Viseryon che distrugge la Barriera

Un modo di vedere questa sigla è anche la marcia degli estranei dalla Barriera fino al sud.

Come sappiamo, la sigla passa su diversi luoghi dei 7 regni con fortezze e regnanti. Ma ci sono già differenze dal primo al secondo episodio:

Last Hearth, l’ultima fortezza prima della Barriera, dove “stavano” gli Umber. Nel primo episodio la parte “blu” degli Estranei sta arrivando, mentre nel secondo il castello è già stato “invaso”.

Abbiamo anche Winterfell, che da una puntata all’altra cambia. Nella prima non ci sono le trincee, mentre nella seconda appaiono!

Una novità che abbiamo nella sigla sono anche le cripte di Winterfell, e parte dell’interno del castello, che come abbiamo visto in entrambi i primi episodi hanno avuto un ruolo FONDAMENTALE. Ma probabilmente anche nel terzo, siccome vengono continuamente nominate come “luogo più sicuro” dove nascondersi durante la battaglia.

È qualcosa che fa riflettere, vero?

E poi arriviamo ad Approdo del Re. Una novità è quella che ci fa vedere prima i sotterranei dove ci sono i teschi dei draghi, poi in seguito la sala del trono con lo stemma Lannister. Che questo significhi qualcosa? (per me non è cosa da poco mostrare che “sotto sotto…” – Quinn)

Cambierà ancora la sigla col terzo episodio? lo scopriremo… La prossima settimana!

Quinn & Mariarosaria
credits video: HBO

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