George Martin: ecco cosa non funziona nell’epilogo di Game of Thrones

Dopo la controversa settima stagione e l’inizio dell’ottava i fan e i critici si trovano improvvisamente divisi nelle opinioni, come mai prima.

Il quarto episodio dell’ottava stagione, “Last of the Starks”, è il secondo episodio con le recensioni peggiori dell’intera serie, con un punteggio di 58/100. Il terzo episodio della stessa stagione si trova poco più in basso, con 74/100. Cosa sta succedendo? Sono sempre più numerose le voci che ritengono che la serie stia peggiorando senza il supporto dei libri di Martin.

I colpi di scena sembrano affrettati e privi di un contesto appropriato e complessità. Lo stesso autore ha già rivelato i dettagli che avrebbe cambiato.

Sappiamo tutti che Winds of Winter, il sesto libro, è in drammatico ritardo.

Ecco cosa ha detto Martin:

“Ovviamente, alcune deviazioni derivano dal fatto che io sia davvero lento a scrivere. Avrei dovuto finire tutto quattro anni fa – e se l’avessi fatto magari ora starebbero raccontando una storia diversa.”

Lo scrittore ha sottolineato che nei suoi libri ci sono ancora molte storie che gli autori avrebbero potuto usare ed espandere.

“Se avete letto le mie storie, sapete che c’è abbastanza materiale per altre stagioni. Hanno fatto alcuni tagli.”

Non sono solo i tagli ad irritare molti fan, ma anche l’improvvisa, eccessiva semplificazione dei personaggi e delle trame, mentre sfumature, splendide complessità e logiche contorte sono state abbandonate per arrivare prima a certi punti chiave della storia. Martin ha molto da dire a riguardo.

“A dire la verità, sono un po’ triste. Avrei voluto che avessimo qualche stagione in più.”

“Avremmo potuto avere 11, 12, 13 stagioni, ma immagino che [gli autori, NdT] volessero una vita.”

Martin ha progressivamente avuto meno a che fare con la serie dalla quarta stagione: quando la pressione di terminare Winds of Winter ha iniziato a farsi più forte.

Nelle prime stagioni, ha scritto la sceneggiatura degli episodi 1×08, 2×09, 3×07 e 4×02.

Inoltre, di recente ha rivelato di aver passato pochissimo tempo a lavorare con gli autori per l’ottava stagione:

“Non ho letto i copioni, nonostante abbia partecipato a delle riunioni con David e Dan, e abbiamo discusso un paio di cose in diversi giorni di riunione qui a casa mia, a Santa Fe, nel New Mexico.”

Considerando l’enorme importanza e responsabilità nel terminare la serie in maniera soddisfacente per i fan, e rimanendo fedeli alla visione originale dei libri e della stessa serie, molti pensano che Martin avrebbe dovuto avere un ruolo più attivo nella creazione del gran finale.

Dato che gli ultimi due libri non si vedono all’orizzonte, molti fan, per quanto fedeli, stanno perdendo la pazienza e anche un po’ di speranza.

Traduzione Fonte: Alessandra Pani
Editing: Quinn

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