Gwendoline e Nikolaj insieme ricordano i momenti più memorabili di Game of Thrones

Jaime Brienne together
Come salutare Game of Thrones?
Semplice: continuando a rivivere i ricordi degli attori insieme a loro. Stavolta tocca a Gwen e Nikolaj insieme!

Per colmare il vuoto lasciato dalla controversa conclusione della sua saga di culto, la HBO ha girato un documentario senza precedenti di due ore sulle scene di questa ottava e ultima stagione. The Last Watch ha mostrato le reazioni degli attori alla lettura dei colpi di scena più emblematici di questi sei nuovi episodi. Questa immersione nel mondo di GOT ha messo in evidenza le mille e più persone che hanno lavorato instancabilmente su set, occupandosi delle scenografie, dei costumi, delle acconciature, delle protesi che hanno dato un contributo rilevante alla messa in scena della storia.

Lo scorso febbraio, in attesa dell’uscita dell’ultima stagione di Game of Thrones, Gwendoline Christie e Nikolaj Coster-Waldau avevano già rivelato alcuni aneddoti a Figaro sugli otto anni passati a Westeros. Gli interpreti dei due cavalieri Jaime Lannister e Brienne di Tarth si sono dimostrati molto complici e più volte hanno fatto fatica a trattenersi dallo scoppiare a ridere.


LE FIGARO – Alla fine di Game of Thrones, quali sono le vostre impressioni sui personaggi che avete interpretato? 

Gwendoline CHRISTIE – Brienne ha gradualmente abbandonato la sua inusuale corazza per mostrare sempre più sfaccettature umane. Quando la incontriamo nella Stagione 2, vuole essere un membro della Guardia Reale e servire gli altri. Il suo incontro con Jaime Lannister rivelerà qualcosa di più personale. Come in Shakespeare, entrare nella foresta trasformerà entrambi. Brienne acquisisce fiducia, osa proporre strategie militari e partecipare ai negoziati. In questa stagione, lo vedremo ancora di più.

Nikolaj COSTER-WALDAU – Inizialmente, Jaime si contraddistingue per le sue azioni deplorevoli, senza alcun contesto. È perseguitato dalla sua reputazione di regicida e spinge Bran giù dalla torre. Naturalmente quello che pensiamo è: “che uomo crudele”. Ma poi scopriamo che uccidendo questo pazzo re che voleva distruggere la capitale con il fuoco, ha salvato migliaia di vite. Capiamo meglio perché ha tradito il suo giuramento. Il suo incontro con Brienne ci fa capire che non è solo un egoista. Ogni stagione ha sollevato degli interrogativi sul mio personaggio e me lo ha fatto rivalutare e riscoprire più volte. Si sono moltiplicate le discussioni e le domande agli sceneggiatori finché non li ho fatti impazzire!

Come spieghi la popolarità quasi universale del personaggio di Brienne?


NKW – La bellezza di Game of Thrones sta nel ritrarre personaggi che sembrano essere molto diversi da noi ma con cui ci identifichiamo. Non ci sono certo molte donne cavaliere oggigiorno, ma potremmo voler seguire l’esempio e il coraggio di Brienne!

GC – Brienne provoca negli spettatori un attaccamento personale molto forte. Vedo le conseguenze della sua forza e vulnerabilità. Sono i suoi momenti di debolezza che la rendono così vicina a noi. Ed è Jaime Lannister a rivelare dolorosamente i suoi difetti. La sua resilienza è anche ciò che ci attrae. Anche quando l’intera società è contro di lei, lei continua ad esistere al di fuori di questi giudizi e pregiudizi. Non sempre trionfa. A volte fallisce. Ma Brienne non rinuncia mai a portare a termine la sua missione.

L’addio di Jaime e Brienne
Cosa vi mancherà di questa serie?

GC – Mi è piaciuto molto girare all’esterno. Siamo arrivati in questi luoghi immensi e abbiamo parcheggiato lì. Siamo scomparsi nelle nostre roulotte per indossare i nostri costumi e farci truccare. Poi finalmente siamo usciti e abbiamo visto l’alba sorgere davanti ai nostri occhi su una meravigliosa campagna. Quella dell’Irlanda del Nord. È stato fantastico.

NKW – Essere un attore significa sviluppare forti relazioni con le persone che incontri e con cui lavori per alcuni mesi. Quando le riprese finiscono, queste relazioni inevitabilmente si sfaldano. È normale. Game of Thrones ci ha permesso di continuare ad alimentare questa complicità: Gwendoline risponde sempre alle mie telefonate, anche dopo un anno dalla fine delle riprese!

Che reazione avete avuto alla lettura dell’episodio pilota?

NKW – Questo mondo mi è sembrato pazzo. Mi chiedevo come il pubblico avrebbe capito chi era chi. Tutti avevano nomi molto bizzarri (ride). Poi colpi di scena inimmaginabili si sono succeduti l’uno dopo l’altro. Compresa la decapitazione di Ned Stark. Il resto appartiene alla storia.

Qual è la scena più strana che avete girato in questi otto anni?

GC – quella in cui devo mordere l’orecchio di qualcuno e sputarglielo sul viso.

NKW – quella in cui eravamo legati schiena contro schiena sul cavallo, con le mani legate.

GC – Continuava a lamentarsi che l’avessero posizionato male.

NKW – tu non ti lamenti mai!

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Fonte: Le Figaro
Traduzione: Monia R.
Editing: Mariacristina M./Aranel
Images courtesy of HBO

Aranel

Graphic & Concept Designer, Illustrator and Cartoonist. But most of all, Art Lover. Daughter of the North. Nerd, and proud.

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