Vi parleremo del Ramsay dei libri: ancora più inquietate di quello della serie tv
Aspetto fisico:
Ramsay è un uomo brutto, anche quando vestito in maniera elegante. Ha l’ossatura grossa, le spalle cadenti e una carnosità che suggerisce una futura pinguedine.
La pelle di Ramsay è rosacea e foruncolosa, ha il naso largo, i capelli lunghi, scuri e secchi. Nonostante abbia la bocca piccola, le sue labbra sono grosse e carnose, simili a due vermi che si accoppiano e che si combinano in un umido sorriso (iLa: suppongo che Martin abbia un profondo odio per la gente con le labbra carnose, anche Joffrey lo descriveva spesso così). Il suo tratto distintivo sono gli occhi, uguali a quelli di Roose, piccoli, ravvicinati, e stranamente pallidi, come due schegge di ghiaccio sporco.
Carattere:
Ramsay a volte porta al suo orecchio destro un granato rosso tagliato nella forma di una goccia di sangue. Ramsay è sadico, crudele, violento e fuori controllo, trae piacere nel torturare gli altri. È piuttosto affascinato dalla antica usanza dei Bolton di scuoiare vivi i loro nemici. E’ un abile manipolatore e possiede un’astuzia fredda e meschina. Dimostra una particolare bravura nel prendere decisioni velocemente, sebbene sia meno scaltro quando si tratta di ponderare conseguenze a lungo termine e intricate trame politiche.
Gode apertamente nell’abusare gli altri, ad esempio fa strappare i vestiti di dosso alle donne e le fa fuggire nelle foreste e le insegue con un branco di cani feroci (gli piace chiamare le sue cagne con i nomi delle donne che lo hanno fatto divertire di più, in un perverso modo di “onorarle”). Concede una morte rapida alle donne che lo hanno fatto divertire nella caccia. Scuoia poi i loro cadaveri ma non prima di averle stuprate.
Ramsay porta con sé le pelli delle sue vittime a Forte Terrore come grotteschi trofei. I corpi delle donne vengono dati in pasto ai cani. Roose Bolton rimprovera il figlio per i suoi “divertimenti” e incoraggia Ramsay a fare proprio il suo credo “una terra pacifica, un popolo tranquillo”, se spera di governare un giorno o l’altro.
Roose afferma che Ramsay è impavido, il che è un male, poiché in un mondo di inganni, è la paura a tenere un uomo in vita.
La Storia
Ramsay è il frutto dello stupro di Roose Bolton ai danni della moglie di un mugnaio.
Mentre caccia lungo le sponde dell’Acqua Piangente, Roose vede la moglie del mugnaio e decide di praticare illecitamente l’antica usanza (ormai bandita) della Prima notte, secondo la quale un lord aveva il diritto di giacere con la sposa di un uomo comune durante la loro prima notte di nozze. Roose fa impiccare il mugnaio per non aver informato il suo lord del suo recente matrimonio e stupra la sua vedova vicino al cadavere del defunto marito. Un anno dopo, la donna arriva al Forte Terrore con il neonato Ramsay.
Roose è tentato di uccidere la donna e il bambino, ma, quando vede che il neonato ha i suoi stessi occhi, viene frenato dal tabù dell’assassinio tra consanguinei. La donna afferma che suo cognato le ha rubato il mulino e l’ha cacciata. Infastidito da ciò, Roose fa tagliare la lingua al cognato della donna, così che non possa raccontare storie al signore a cui Roose aveva giurato fedeltà, Rickard Stark. Roose dà il mulino alla donna, insieme a un maiale e qualche pollo ogni anno a condizione che lei non riveli mai a Ramsay la verità su chi sia suo padre.
Una dozzina di anni dopo la madre di Ramsay torna affermando di aver bisogno di aiuto per crescere il figlio, che diventa sempre più dissoluto e turbolento. Roose manda a Ramsay un servitore conosciuto come Reek.
Nonostante Reek si lavi frequentemente, emana sempre un cattivo odore a causa di una malattia sconosciuta che ha sin dalla nascita che gli fa puzzare costantemente la pelle. In realtà, mandare Reek a Ramsay, non è altro che uno scherzo crudele. Tuttavia, i due diventano inseparabili: roose si chiede se sia stato Reek a corrompere Ramsay o Ramsay a corrompere Reek, sebbene fosse Reek a seguire fedelmente gli ordini di Ramsay. Nonostante le istruzioni di Roose alla madre di non rivelare mai chi sia il padre di Ramsay, quest’ultimo viene informato riguardo le sue vere origini (non siamo a conoscenza tuttavia di chi sia stato a rivelare la verità, se la madre o Reek).
Roose Bolton crede che siano stati la madre di suo figlio bastardo e Reek a fomentare le idee di Ramsay circa i suoi “diritti”, mentre molti bastardi si accontentano del loro status, Ramsay ha ambizioni più alte. Il figlio legittimo di Roose Bolton, Domeric tenta di allacciare i rapporti con il fratellastro Ramsay. Ma quest’ultimo si libera ben presto di lui con del veleno, privando Roose del suo erede e macchiandosi del crimine di omicidio tra consanguinei. Nel fare ciò, Ramsay si crea dei nemici tra i Dustin, in quanto Lady Barbrey Dustin era molto affezionata a suo nipote Domeric. Due anni prima della Guerra dei Cinque Re, Roose Bolton porta Ramsay a Forte Terrore e lo rende suo erede, poiché non ha altri figli.
Da quel momento in avanti Ramsay e Reek si guadagnano una fama sinistra nell’intera regione per le loro “battute di caccia” che intraprendono insieme: i due catturano una contadina, poi la liberano e le dicono di correre per salvarsi la vita. La inseguono quindi fino a raggiungerla, con Ramsay che violenta e uccide la ragazza e Reek che poi si approfitta del cadavere ancora caldo. Solo poche ragazze sopravvivono.
Lady Donella Hornwood arriva a Grande Inverno per la festa del raccolto. In un incontro con ser Rodrik Cassel, Maestro Luwin e Bran Stark la donna dice che Ramsay Snow sta radunando uomini a Forte Terrore e lo interpreta come un segno che Ramsay voglia conquistare le sue terre con la forza.
Sulla via del ritorno, Lady Donella viene rapita proprio da Ramsay e obbligata a sposarlo il giorno stesso, nonostante lui sia abbastanza giovane da sembrare suo figlio. Da quel momento Ramsay si fregia del titolo di Lord Hornwood, chiude Donella in una torre, dove la donna muore di fame dopo aver cercato di mangiarsi le dita verso la fine della sua prigionia. Si dice che Reek sia stato complice nel crimine.
Ramsay e Reek sono ricercati dagli uomini di ser Rodrik Cassel per il loro crimine contro Lady Donella e vengono catturati durante una delle loro “battute di caccia”, nel quale Ramsay violenta e uccide una ragazza. Il cavallo di Reek viene azzoppato durante il lungo inseguimento della ragazza, così quando Ramsay vede gli uomini di ser Rodrik proprio mentre Reek sta violentando il cadavere, capisce che non riusciranno a fuggire entrambi e, nel tentativo di nascondere la sua vera identità, allontana Reek dal cadavere e gli da i suoi vestiti e tutto ciò che lo riconduce a lui, ordinandogli di prendere il cavallo ancora sano e correre a Forte Terrore per chiedere aiuto.
Come previsto da Ramsay, gli uomini di ser Rodrik uccidono Reek credendolo il Bastardo di Bolton. La ragazza, prima di morire, se la fa addosso, Ramsay si riempie di escrementi e indossa gli abiti di Reek: quando lo trovano, gli uomini lo scambiano per Reek e lo riportano da Ser Rodrik, come prigioniero di Grande Inverno.
Quando Theon Greyjoy conquista Grande Inverno, i suoi uomini trovano Ramsay, che ancora si finge Reek, nelle prigioni. Continua a fingere di essere il suo servo e dice di chiamarsi Heke. Theon fa sempre più affidamento su quella miserabile creatura, arrivando persino ad accettare il suo consiglio di fingere le morti di Bran e Rickon Stark. Theon alla fine lo libera, quando “Reek” gli promette di portargli uomini di supporto da Forte Terrore. Solo dopo che le forze dei Bolton hanno sconfitto gli assedianti e Ramsay ha ucciso Ser Rodrik, rivela la sua vera identità a Theon, poco prima di uccidere quasi tutti gli abitanti di Grande Inverno e dare fuoco al castello.
Una citazione di Roose Bolton:
“Ho conosciuto il primo Reek. Puzzava, ma non perché non si lavava, a dire il vero, non ho mai conosciuto una persona più pulita. Faceva il bagno tre volte al giorno e portava fiori nei capelli come una fanciulla. Quando la mia seconda moglie era ancora in vita, fu sorpreso a rubare profumi dalla sua camera da letto. Ordinai che lo frustassero per quello: anche il suo sangue aveva un odore sbagliato.
L’anno seguente ci riprovò, quella volta bevve il profumo e rischiò di morire avvelenato. Non cambiò niente, il puzzo era connaturato in lui. Una maledizione, diceva alla gente. Gli dèi avevano fatto in modo che puzzasse affinché gli uomini sapessero che la sua anima era marcia. Il mio vecchio maestro insisteva che era indice di malattia, anche se il ragazzo era forte come un vitello.
Nessuno riusciva a stargli vicino, perciò dormiva con i maiali. Un giorno la madre di Ramsay comparve alla mia porta a chiedere un servitore per Ramsay, che stava diventando dissoluto e turbolento. Così le diedi Reek. L’idea era nata per scherzo, ma lui e Ramsay diventarono inseparabili. Adesso però mi domando… se sia stato Ramsay a corrompere Reek, o viceversa”