La parola ai cattivi: il Re della Notte ha un obiettivo!

Quel cranio frastagliato, simile ad una corona. Quello sguardo minaccioso. Quegli occhi come il ghiaccio. 

In un flashback ambientato mille anni prima, i fan hanno intravisto le misteriose origini del Re della Notte, la muta minaccia del gelido Nord. I Figli della Foresta legarono un uomo ad un albero, piantandogli del vetro di drago nel cuore. Un gesto che creò un demone da scatenare contro i loro nemici, i Primi Uomini. Da allora, questo personaggio ha condotto il suo esercito verso Sud, uccidendo uno dei draghi di Daenerys e prendendone il comando, e ha distrutto la Barriera, che impediva alle sue fila malvagie di invadere il Continente Occidentale.

Nell’ultima stagione di Game of Thrones, il Re della Notte porterà la guerra fino a Grande Inverno, e l’attore (e stuntman) che lo interpreta, Vladimir Furdik, ha spezzato il suo silenzio su Entertainment Weekly. Furdik interpreta il personaggio dalla sesta stagione, quando ha sostituito Richard Blake.

Prima di diventare il Re della Notte, quali stunt hai realizzato per la serie?

“Ho lavorato a diverse cadute da cavallo, cadute dall’alto, sono stato avvolto dalle fiamme e ho combattuto con la spada. Ho fatto da controfigura ad Arthur Dayne nella scena della Torre della Gioia. Sono anche uno degli uomini che saltano dalla nave in fiamme, nella scena in cui Daenerys attacca le navi con i draghi.”

Come hai ottenuto questo ruolo?

“Non so perché abbiano scelto me, davvero. Durante la quinta stagione ero quell’Estraneo che combatte contro Jon Snow [in Hardhome] – la prima volta che Jon Snow ha ucciso un Estraneo, ecco quello ero io. Dopo l’episodio, Benioff e Weiss mi chiesero se potessi interpretare il Re della Notte, dalla sesta stagione all’ottava. Non ho mai chiesto il perché. Magari erano rimasti soddisfatti del mio lavoro nella quinta stagione.”

Quali indicazioni ti vengono date solitamente per interpretare il Re della Notte? Ho notato che non sbatte molto le palpebre.

“Ogni regista ha una visione diversa della mia interpretazione. Dan e David vogliono che sia impassibile, alcuni registi invece vogliono far intravedere l’umano che c’è in lui. E sì, spesso mi chiedono di cercare di non sbattere le palpebre, è molto difficile.”

Ma comunque, cosa vuole esattamente il Re della Notte?

“Qualcuno ha fatto di lui il Re della Notte. Nessuno sa chi fosse prima di diventarlo – se un soldato o un nobile. Non ha mai voluto essere il Re della Notte, penso che voglia vendetta.

In questa storia, tutti hanno due lati – uno buono e uno cattivo. Il Re della Notte ha solo quello cattivo.”

I fan ti riconoscono? Come reagiscono quando succede?

“Non spesso, ogni tanto. Molti mi chiedono, “per favore, puoi uccidere Jon Snow?”. Davvero interessante. A volte guardo le reazioni su YouTube, una volta finita la stagione. Metà degli spettatori ama il Re della Notte e l’altra metà lo odia. E da quando ho sostituito Richard Blake, ad alcuni piace la mia interpretazione e ad altri no.”

Cosa possiamo aspettarci dal tuo personaggio nell’ultima stagione?

“Vedrete che ha un obiettivo, qualcuno che vuole uccidere, e scoprirete di chi si tratta. C’è un momento simile a quello in cui Jon Snow è nella barca e il Re lo guarda e alza le braccia – ce ne sarà un altro tra Jon e il Re della Notte, ancora più intenso.”

Hai una scena preferita del Re della Notte?

“Deve ancora arrivare.”

https://ew.com/tv/2019/03/07/night-king-game-of-thrones-interview/?fbclid=IwAR1n9MarDR4fyEABK8Ed-inn-8W4W0dEUARH-dSIyZfT0DWwoYTTRLgvIbA

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Fonte: EW
Traduzione: Alessandra P.
Editing: Aranel/Mariacristina M.

Aranel

Graphic & Concept Designer, Illustrator and Cartoonist. But most of all, Art Lover. Daughter of the North. Nerd, and proud.

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