Benioff & Weiss per la prima volta al microfono sull’ottava stagione, e internet s’infiamma

Un po’ di giorni fa (il 26 ottobre, per la precisione), i creatori di Game of Thrones – David Benioff & Dan Weiss – hanno preso parte al Film Festival di Austin e hanno parlato per la prima volta dell’ottava stagione, nonché di GoT in generale.

I due hanno parlato dei dieci anni passati a lavorare all’enorme successo targato HBO, e nonostante non ci siano ancora dei video dell’evento, l’handle Twitter Needle&Pen ha riportato quanto è stato detto, mentre veniva detto. 

Il thread ha già ispirato numerose reazioni, la maggior parte delle quali negative.

Lo stesso Needle & Pen non ha apprezzato le parole di Benioff e Weiss, fatto da tenere in conto durante la lettura di alcuni dei tweet (Così come va tenuto in conto, invece, l’atteggiamento piuttosto “difensivo” dell’autore dell’articolo, da cui l’editor si dissocia, NdAranel). Detto questo, iniziamo dal racconto di D&D sulle difficoltà di far partire la serie.

Ecco l’audio dell’intero panel, per chi volesse approfondire:

Di seguito vi elenchiamo, tradotti, una serie di tweet sulla questione:

Stanno parlando della loro proposta e di quanto fossero nervosi. Hanno proposto la serie a Carolyn Strauss che ha la fama di accettarne pochissime. Erano molto nervosi perché “volevamo davvero realizzare la serie.”


David sta descrivendo l’incontro con GRRM, che metteva in dubbio le loro credenziali e “sinceramente non ne avevamo. Non avevamo mai fatto TV e non avevamo credenziali. Non sappiamo perché ci abbia affidato il suo lavoro di una vita.”

I fan di Game of Thrones conoscono bene la storia di come Benioff e Weiss abbiano convinto George R.R. Martin ad adattare Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

Al tempo del loro incontro, i due erano già autori pubblicati e avevano lavorato nell’industria cinematografica, ma non avevano alcuna esperienza nel mandare avanti una serie TV.

Dal canto suo, negli anni Martin aveva ricevuto diverse proposte da diverse case cinematografiche, ma le aveva rifiutate tutte perché non si sentiva a suo agio con la direzione in cui i vari produttori volevano portare la storia. Poi, secondo lo stesso Martin, si è seduto con Benioff e Weiss per un “pranzo che è durato ben oltre la cena.” Alla fine di questa giornata, la passione dei due e la loro conoscenza [dei libri, ndT] l’hanno convinto a lasciare che presentassero la serie alla HBO.

Domanda: come proponi una serie così grossa?

Loro hanno risposto dicendo che è stato praticamente un raggiro ai danni della HBO, perché non parlarono di quanto sarebbe stata ampia e scommisero che alla HBO non avrebbero letto 5000 pagine delle Cronache. Era impossibile proporre l’intera storia.

Decisero di proporre il pilot e non la serie, in modo da renderlo comprensibile a chi lo stavano proponendo. Poi hanno dato una vaga idea generale della serie, senza molti dettagli. 
“Non c’era un buon modo per riassumere la storia. Quindi non l’abbiamo fatto.”

Alcuni su Twitter hanno ripreso la parola “raggiro”, che sembra essere stata un po’ esagerata.

Benioff e Weiss qui sembrerebbero autoironici (benché all’editor questo paia un classico esempio di “dicere seria ludendo”, NdAranel), ma chiaramente non ci fu nessun raggiro. Dopo aver parlato con i due a lungo, Martin ha dato loro la sua benedizione, lavorando insieme ai due creatori fino alla fine. Infine, proposero la serie alla HBO, un canale sofisticato, che la comprò. L’accordo è stato apertamente onesto, gente.

Dan voleva rimuovere quanti elementi fantasy possibile, perché “non volevamo attirare solo quel tipo di fan.” Volevano riuscire ad andare oltre i tipici fan del fantasy, raggiungere “madri, giocatori di football”…Anche quanto segue ha generato reazioni irate:

(E qui l’editor si chiede come sia possibile voler togliere elementi fantasy da una storia fantasy, anziché ridefinire il target, NdAranel)

 Quando abbiamo proposto la serie alla HBO, abbiamo promesso che avremmo minimizzato gli elementi fantasy. (Parafrasando)Parlando del Re della Notte e gli Estranei, e di come sia andata quella storia.

Secondo alcuni, questo sarebbe un esempio di come Benioff e Weiss “sminuiscano” i fan del fantasy.

Probabilmente questa affermazione è dovuta al fatto che quando Benioff e Weiss proposero la serie, la HBO non era conosciuta per fantasy o fantascienza: era invece casa de I Soprano. Non c’è nulla di male nell’adattare una proposta al pubblico a cui ci si rivolge. È invece piuttosto intelligente, se si vuole che i dirigenti finanzino la tua idea.

E nonostante ci siano un sacco di madri e giocatori di football che amano il fantasy, si capisce quanto dice Weiss sul volere che la serie coinvolga il maggior pubblico possibile. Per anni, lo stereotipo voleva che Game of Thrones usasse il sesso e la violenza per ingannare chi non apprezzava il fantasy e farli innamorare del genere. 

Infine, nonostante la serie avesse meno elementi fantasy dei libri, stiamo comunque parlando di una serie con draghi, zombie di ghiaccio, streghe di fuoco, assassini che cambiano volto e ragazzi-corvo che vedono tutto e viaggiano nel tempo. In nessun caso questa non è una storia fantasy.

Andiamo avanti, con il famoso pilot mai andato in onda:

Stanno parlando del pilot e dei loro amici, a cui lo fecero guardare. Uno di loro era Craig Mazin (sceneggiatore di Chernobyl), poi Scott Frank e Ted Griffin. Sanno che il primo pilot era pieno di errori di sceneggiatura di base.

Dicono di non avere idea del perché siano andati avanti, dopo un pilot così orrendo. “Qualunque cosa avremmo potuto sbagliare, l’abbiamo sbagliata.” Il copione, il cast, i costumi. Pensano che HBO abbia dato l’ok perché avevano già un sacco di prevendite estere per la serie.

Dan sta dicendo che #GameofThrones è stata praticamente una costosa scuola di cinema per lui e Dave. Ad esempio, non avevano idea di come lavorare con i costumisti, ed è stata una grossa occasione per imparare.

Conosciamo tutti le storie sul pilot che era “una vera e propria me*da”.

In effetti, l’episodio pilota originale rappresenta una sorta di Santo Graal per i fan, e speriamo che un giorno esca in un’edizione speciale in Blu-ray.

La HBO credeva abbastanza nel progetto, tanto da finanziare importanti riprese “di riparazione”. Non sappiamo bene cos’abbia convinto la rete, ma non sarebbe sbagliato pensare al punto di vista degli affari, come ipotizzano Benioff e Weiss. Considerando il lavoro che c’è dietro, è un piccolo miracolo che qualsiasi serie tv riesca ad andare in onda, e qualcosa di così ordinario come delle prevendite estere a volte può fare la differenza tra una serie che va avanti e una che muore.

In ogni caso, il duo si è rimesso a lavoro e ha presentato un prodotto migliorato, imparando sul lavoro, e creando la serie più di successo di questa generazione. 

Ciò ha avuto inizio con il casting, compreso quello per il ruolo chiave di Khal Drogo.

khal drogo

David dice di essere andato sui siti di casting dei fan ed è così che hanno trovato Jason Momoa.

È stato davvero difficile trovare un buon Khal Drogo. Abbiamo fatto tante audizioni, ma nessuno sembrava andare bene. E poi abbiamo trovato questo sito web che si chiamava “Fan Casting di Game of Thrones”. Era pieno in gran parte di cose stupide, ma aveva alcuni spunti davvero intelligenti. E c’era una persona, o forse più di una, che dicevano: “Oh, dovrebbe interpretarlo questo ragazzo, Jason Momoa”. Non avevamo mai sentito parlare di Jason prima; non me ne vogliano i fan di Baywatch, ma non avevo mai trovato il tempo di guardarlo. Ad ogni modo, ho visto una sua foto, entrambi l’abbiamo vista, e ho pensato: “Beh, questo qui sembra davvero Khal Drogo”.

E il resto è Aquaman.

Due mesi prima che il pilot andasse in onda, gli episodi duravano mediamente 39 minuti e HBO li obbligò quindi a scrivere e girare 100 minuti di scene in più perché venissero rispettati gli obblighi contrattuali. Ad esempio, aggiunsero una scena con Robert e Cersei per poi rendersi conto che non c’era alcuna scena con loro.

Il moderatore chiede un commento sulle loro precedenti dichiarazioni in cui ammettono di non aver capito i personaggi e di come i minuti extra li abbiano aiutati in questo senso. 

Ecco un altro famoso aneddoto: originariamente, gli episodi scritti da Benioff e Weiss per la prima stagione erano brevi, dovettero quindi scrivere nuove scene per arrivare alla lunghezza richiesta.

Il risultato sono state scene fantastiche che hanno davvero giovato alla storia, come questa …
E questa:
Naturalmente, scrivere più scene per i personaggi ha aiutato Benioff e Weiss a capire meglio chi fossero.

Sembra ragionevole come sviluppo: più tempo trascorri con qualcuno, meglio lo conosci, siano essi personaggi di fantasia o persone in carne e ossa. – Needle & Pen commenta emoji arrossite e con gli occhi spalancati. –

(…Qui in editing siamo invece piuttosto perplessi, NdAranel)

Detto questo, è possibile che quest’ultimo commento sia interessante se unito a quello seguente di Weiss sulla stagione 8:

Domanda sulla S8: Dan ha detto che, a causa della brutalità della storia, erano rimasti solo pochi personaggi. Era come se sapessero bene chi fossero e che fine avrebbero fatto.

Non è un segreto che molti fan siano rimasti insoddisfatti dell’ultima stagione di Game of Thrones.

Se l’hai amata, siine orgoglioso e urlalo al mondo, ma sono comprensibili le motivazioni dei detrattori. La grossa lacuna nella stagione 8 sono state quella sorta di scene interstiziali incentrate sui personaggi che Benioff e Weiss hanno inserito nella stagione 1. Avere più scene di questo tipo – le conversazioni tra Daenerys e Grey Worm, Cersei e Missandei, Sansa e Arya, ecc. – avrebbe contribuito ad aggiungere peso e forma alle sequenze più movimentate e che quindi le discussioni sulla stagione 8 avrebbero potuto essere ben diverse.

(Qui in GoT Italy siamo invece persuasi che le lacune dell’ottava stagione non si limitino all’assenza di tali scene – di cui pure si sente la mancanza -, NdAranel)

È chiaro che Benioff e Weiss siano in grado di scrivere quel tipo di scene, ma se la HBO inizialmente ha dovuto indurli a farlo – il pilot originale pare mancasse di chiarezza – significa che il loro istinto è di lasciare quel tipo di materiale fuori dallo schermo. Non che si voglia bollare i due come pigri, incompetenti, irrispettosi o ciarlatani – non sono ovviamente niente di tutto ciò – ma piuttosto dare voce ad una teoria univoca del perché la stagione 8 sia stata deludente.

Quando sono arrivate le stagioni 7 e 8, Benioff e Weiss si erano ormai guadagnati il diritto di fare lo show a loro piacimento e per HBO era ormai passato da tempo il momento di chiedere loro di cambiare. Dopo tutto, perché mettere le mani in un successo senza precedenti? La mia teoria è che, lasciati liberi di agire, Benioff e Weiss siano tornati alla loro filosofia di scrittura “meno è meglio”, che alla fine non ha funzionato meglio di quanto non abbia fatto all’inizio. (Per usare un eufemismo, NdAranel)

Proseguiamo parlando di come Benioff e Weiss abbiano imparato a scrivere usando le voci dei personaggi:

Il moderatore chiede un commento sulle loro precedenti dichiarazioni in cui ammettono di non aver capito i personaggi e di come i minuti extra li abbiano aiutati in questo senso.

Dan dice di avere permesso agli attori di ridefinire i loro ruoli, in particolare Maisie. Hanno iniziato a scrivere per gli attori. “È come se l’attore si fosse trasferito nella “casa” e ne avesse ridipinto i muri.” Dice di aver conosciuto i personaggi attraverso gli attori.

(Non mi pare che abbiano ascoltato molto gli attori. E poi bastava degnarsi di leggere i libri per conoscere i personaggi. NdMonia)

Tale dichiarazione ha avuto un bel contraccolpo.

Alcuni l’hanno interpretata come se Benioff e Weiss intendessero che gli attori si sono “inventati le loro storie / personaggi”, un’interpretazione, diciamo, ingenerosa. Benioff e Weiss sono cantastorie che lavorano in una televisione di lungo formato con attori che reciteranno quei ruoli per anni. Scrivere tenendo conto del modo in cui un attore interpreterà una scena rende una performance migliore. Collaborare con gli artisti è una buona cosa.

Seguono domande sul processo di scrittura di Benioff e Weiss:

Vi siete seduti ad un tavolo ed avete provato a riassumere gli elementi dei libri? Avete cercato di comprenderne gli elementi principali? 

No. Non lo abbiamo fatto. Era un’impresa troppo grande. Si trattava delle scene che stavamo cercando di rappresentare e lo show era incentrato sul potere.

Qual è stato il vostro processo?

Abbiamo semplicemente iniziato a scrivere. Ma, mano a mano che andavamo avanti, ci siamo resi conto che dovevamo tracciare una linea. Dividere i copioni.” Non hanno lavorato insieme nella stessa stanza. Uno ha preso la prima metà, l’altro l’ultima e poi se le sono scambiate. Hanno dato episodi a Bryan Cogman e David Hill.

Il moderatore ha chiesto perché hanno scelto di scrivere tutti gli episodi da soli: “Perché non sapevamo come altro fare”. David ha detto che la HBO voleva che prendessero altri scrittori e hanno deciso di far scrivere a Bryan Cogman, il loro assistente, quattro episodi.

Hanno chiesto di non includere donne e POC nella stanza degli scrittori. 

Non avevano una stanza per gli scrittori e c’era una donna che ha scritto alcune scene. Hanno deciso fin da subito che sarebbero stati solo loro due. David Hill è di origine asiatica.

Ha detto che non avrebbero assunto scrittori se non fossero stati disposti a far parte del team di produzione.

(Vanessa ha scritto la Forma dell’Acqua.)

Nel corso degli anni, Game of Thrones è stato criticato per non aver incluso donne e persone di colore nella stanza degli scrittori; se pensiamo alle molte storie trattate dallo show con protagonisti donne e persone di colore in condizioni terribili, sono completamente d’accordo sul fatto che sarebbe stato una buona idea avere altre prospettive.

(Francamente io trovo questa decisione di difficile comprensione, oltre a pensare che donne o persone di altre etnie come avrebbero potuto o dovuto fare la differenza? Una storia è una storia. La rimaneggi e la adatti per portarla sul piccolo schermo, ma resta – o dovrebbe restare – ciò che è, NdAranel)

Detto questo, gli showrunner hanno il diritto di decidere come gestire i loro show e Benioff e Weiss non sono certo i primi a volere una salda guida al comando.

Michael Hirst ha scritto ogni singolo episodio di Vikings, Julian Fellowes ha scritto ogni episodio di Downton Abbey (la presenza di un solo scrittore sembra essere abbastanza comune nella TV britannica), Trey Parker e Matt Stone sono state le uniche voci creative dietro South Park per oltre 20 anni, Aaron Sorkin ha scritto quasi tutto The West Wing prima di andarsene, e così via.

Perché le scene di battaglia sono migliorate? “Abbiamo mantenuto il nostro team principale.”

Hanno usato gli stessi stunt, le stesse persone che hanno fatto le scene di sangue nella S02 hanno fatto quelle nella S07. E sono migliorati sempre di più.

“Noi due e Miguel abbiamo trascorso molto tempo insieme.” Hanno parlato con lui delle inquadrature che provengono sempre dal punto di vista di qualcuno, così da non sembrare un videogioco.

Nella S1 volevamo una battaglia ma abbiamo finito i soldi. (I 100 minuti in più.) Per questo motivo, abbiamo girato la scena del gioco alcolico.

E infine, Benioff e Weiss hanno discusso in merito al tenere conto delle opinioni dei fan quando hanno scritto lo show:

Avete ascoltato le opinioni dei fan mano a mano che lo show andava avanti? 

Dan: “Proprio per nulla.”

Dan non comprende il valore aggiunto di tenere in considerazione le reazioni delle altre persone.

Dave ha affermato di aver cercato lo show su Google e questo lo ha turbato. Dan, no.


(…E qui viene linkato il profilo Twitter dndgoogling, che vi consigliamo di andare a spulciare per farvi due risate, NdAranel)

Sorvolando sul modo superficiale in cui il commento è stato espresso, ci sono diverse scuole di pensiero sull’opportunità o meno di interagire con i fan e ascoltare i loro consigli. Alcuni creatori lo fanno, altri no. Benioff e Weiss no.

Di seguito riportiamo considerazioni finali dell’autore dell’articolo di WiC:

Ora, ho passato l’intero post a rispondere in modo difensivo a quelle che ritengo siano delle critiche dei social media piuttosto reazionarie, ad hominem e al limite della malafede. Certo, vorrei che Benioff e Weiss avessero ricevuto un feedback sull’ultima stagione così come lo hanno ricevuto sul pilot originale, ma non li biasimo per non essere andati su Google o Twitter per trovarlo.

NOTE FINALI DI GAME OF THRONES – ITALY:

Come avrete sicuramente capito questo articolo è stato piuttosto rognoso.
Si tratta di una nostra traduzione da un panel commentato da un utente di Twitter chiaramente contro i due showrunner e riassunto da un articolista di WiC che dimostra una posizione opposta. Bisogna barcamenarsi tra le varie opinioni personali e “tifoserie” (la prima delle quali vede me, Aranel, tra i sostenitori, ad esempio). Abbiamo cercato, per quanto possibile, di riportare il tutto in un modo un po’ più neutrale. Ma tenete presente che il punto di vista è un punto di vista favorevole ai due. Non che ce ne sia uno più giusto dell’altro, ma è solo per fornire una chiave di lettura.

Consiglio a tutti, dopo, di ascoltare il panel.

***

Fonte: WiC & Needle&Pen

Traduzione: Alessandra P. & Monia R.

Editing: Mariacristina M./Aranel

***

Aranel

Graphic & Concept Designer, Illustrator and Cartoonist. But most of all, Art Lover. Daughter of the North. Nerd, and proud.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.