George Martin aggiorna sugli sviluppi di Winds of Winter

George Martin, da qualche mese in ritiro sulle montagne, ci avvisa che sta iniziando ad avere la cosiddetta “sindrome della capanna”. 

Nell’ultimo articolo preso dal suo blog, lo zio informa tutti che sta bene e l’isolamento lo aiuta a scrivere (Era anche ora… -Quinn).

A quanto pare serviva proprio una pandemia per fargli scrivere The Winds of Winter!

“Passo molte ore tutti i giorni su The Winds of Winter, i progressi sono costanti. Ho finito un nuovo capitolo ieri, tre giorni fa un altro e la scorsa settimana uguale. Ma questo non significa che il libro sarà finito domani e pubblicato la prossima settimana. Sarà un libro enorme e ho ancora molta strada da fare. Per favore non date alcuna credibilità a nessuno degli articoli clickbait a cui piace analizzare ogni parola dei miei post come se ci fossero significati nascosti.”

Mostrando disappunto per la cancellazione della “CoNZeland”, George Martin ci dà un piccolo input sulla presunta data in cui spera di terminare il romanzo che tutti quanti attendiamo, scrivendo:

“Potrò benissimo andarci l’anno prossimo quando spero che sia il Covid-19 che Winds of Winter saranno terminati”.

George Martin
George Martin

Inutile dire che questo spinge le previsioni ancora un po’ più in là rispetto a quello che ci aspettavamo – e che lui stesso sosteneva -, ovvero la concreta possibilità di finalizzare il tutto entro questa estate. E sappiamo che questo deluderà più di una aspettativa. Ma non si può dire che non ci siamo abituati, dopotutto!

Se volete leggere il post intero del blog lo trovate qui.

Se invece volete stuzzicare la vostra curiosità e ingannare l’attesa leggendo i capitoli di “The Winds of Winter” usciti fino ad ora, tradotti in italiano e revisionati per voi, andate a questo link.

“E ora, se volete scusarmi. Arya mi chiama. Credo voglia uccidere qualcuno”

Traduzione & Editing: Quinn
Revisione: Aranel

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